Post

Visualizzazione dei post da 2017

LA PERSUASIONE PUBBLICITARIA

Immagine
Pagina 169

LA PROPAGANDA POLITICA

Immagine
Pagina 167-168

LA COMUNICAZIONE VIRTUALE, OPPORTUNITÀ E PERICOLI

Immagine
Pagina 166

LA COMUNICAZIONE DI MASSA: VECCHI E NUOVI MEDIA

Immagine
Pagina 164-165

TEORIE CONTRAPPOSTE SULLA NASCITA DEL LINGUAGGIO

Immagine
Pagina 155-156

L'APPRENDIMENTO DEL LINGUAGGIO

Immagine
Pagina 153

IL LINGUAGGIO VERBALE

Immagine
Pagina 152

LA COMUNICAZIONE SECONDO JAKOBSON

Immagine
pagina 150

PERCHÉ SI COMUNICA?

Immagine
Pagina149

PATOLOGIE DELLA NATURA

Immagine
Pagina 112

L'OBLIO NATURALE

Immagine
Pagina 111

DALLA SENSAZIONE AL RICORDO

Immagine
Pagina 110

MEMORIA A BREVE TERMINE E A LUNGO TERMINE

Immagine
Pagina 109

LA MEMORIA SENSORIALE

Immagine
Pagina 108

LA NECESSITÀ DI RICORDARE

Immagine
Pagina 106-107

IL CONDIZIONAMENTO OPERANTE DI SKINNER

Immagine
IL CONDIZIONAMENTO OPERANTE DI SKINNER I casi analizzati da Pavlov e Watson sono semplici riflessi e comportamenti rispondenti , con le quali non si apprendono nuove capacità. Lo psicologo statunitense Burrhus F. Skinner ha ripreso e organizzato in modo più complesso le teorie di Watson e di Pavlov proprio per capire come si acquistano nuove capacità . Egli si è occupato soprattutto dei comportamenti operant i che si basano su una sequenza ben definita di azioni, che dobbiamo imparare a svolgere nell'ordine corretto. Per capire come si strutturano questi comportamenti egli hai elaborato la Skinner box : All'interno dei una gabbietta un piccione o un ratto, abbassando casualmente una levetta ottengono il cibo. L'animale sarà così condizionato a premere di nuovo la levetta per poter mangiare: ma, in questo caso, l'operazione non sarà più casuale bensì consapevole. Questa forma di apprendimento è chiamata apprendimento per rinforzo . Il comportame

Il comportamentismo di Watson

Immagine
Il comportamentismo di Watson I risultati ottenuti da Pavlov sono stati applicati dallo psicologo statunitense John Watson più in generale al comportamento. Dai suoi studi è nato il comportamentismo , una corrente di pensiero secondo la quale il comportamento è il frutto di un condizionamento dell'ambiente . Anche questa è una forma di condizionamento classico. E' rimasto famoso l'esperimento sul piccolo Albert nel 1920: Mentre Albert gioca con un topolino bianco, Watson e sua moglie Rosalie provocano un forte rumore. Albert, spaventato dal rumore, grida. Successivamente Albert grida alla sola vista del topolino bianco. In seguito Albert generalizza la risposta e si spaventa in presenza di altri animali dal pelo bianco o addirittura di oggetti lanosi e bianchi. Sulla base di esperimenti come questo l' apprendimento è considerato un processo automatico che si sviluppa inconsapevolmente dal soggetto : le risposte sono comportamenti meccan

I riflessi innati

I riflessi innati L' apprendimento è il mezzo con cui gli esseri umani imparano le proprie conoscenze e sviluppano le proprie capacità. Gli esseri umani nascono quasi del tutto privi di conoscenze innate. Le poche conoscenze istintuali di un neonato sono riflessi innati che sono risposte fisiologiche , non apprese , a uno stimolo . Alcuni di questi sono fondamentali per la nutrizione , i quali sono: Riflesso di suzione : il neonato tende a succhiare un dito che viene avvicinato alle sue labbra, come se fosse il capezzolo della madre. Riflesso di ricerca : per la stessa ragione volge la testa in direzione del lato della bocca che viene sfiorato. Riflesso di crawling : quando viene adagiato nel letto piega le gambe e inizia strisciare in avanti. Altri riflessi svolgono una funzione protettiva : Riflesso "battito delle palpebre" : il neonato chiude gli occhi quando sente un rumore forte o viene colpito da una luce intensa. Riflesso di pre

L'esperimento di Pavlov e i riflessi condizionati

Immagine
L'esperimento di Pavlov e i riflessi condizionati Ivan Pavlov   ha dato origine, il fisiologo ed etologo, a llo studio del riflessi condizionati , rappresentante della riflessologia russa. Dopo la sua morte è rimasto famoso il suo esperimento sulla salivazione del cane: In primo momento Pavlov aziona un campanello e non rileva nessuna secrezione salivare nel cane. Successivamente fornisce al cane una porzione di carne e, in secondo una risposta naturale, il cane inizia a salivare. Pavlov associa quindi somministrazione di cibo e suono del campanello: ogni volta che il cane riceve cibo, il campanello viene azionato. Da quel momento e per un certo periodo di tempo il cane saliva al solo suono del campanello, pur non ricevendo il cibo. Il cane è stato condizionato a rispondere a uno stimolo e questo tipo di risposta è un riflesso condizionato . Il termine condizionato segnala un'associazione nuova tra stimolo e risposta, al contrario incondiziona

LEGGERE LA MENTE DEGLI ALTRI, è POSSIBILE?

Immagine
LEGGERE LA MENTE DEGLI ALTRI, è POSSIBILE? T- 3 Il contenuto del pensiero non è qualcosa di assolutamente preciso e quindi decodificabile con una macchina: esso è spesso incoerente e al di fuori della successione temporale propria della scienza. RAOUL HAUSMANN, "TATLIN AT HOME"

PERCHÉ VEDIAMO IL MONDO A COLORI?

Immagine
PERCHÉ  VEDIAMO IL MONDO A COLORI? T- 2 Il colore è dovuto alla capacità che hanno certi raggi di produrre determinate risposte nel nostro sistema nervoso: un pomodoro non è rosso, ma produce, alla luce del giorno, una reazione che spinge la maggior parte delle persone a definirlo tale. I primati  I primari costituiscono un ordine dei mammiferi placentati, dei quali fanno parte le scimmie e gli uomini: tutti dotati, oltre che di cinque dita con pollice opponibile, di visione a colori e binoculare, cioè occhi vicini, posti in fronte e rivolti in avanti per individuare bene le distanze in maniera tridimensionale.

ANTOLOGIA

Immagine
LA SCOPERTA DEI NEURONI - T1 LE NEUROSCIENZE :sono un sistema integrato di discipline il cui scopo è quello di studiare la base biologica dei processi mentali e della manifestazione comportamentali sia degli uomini sia degli animali, a partire dallo studio dei neuroni, cioè le cellule nervose,e dei piccoli sistemi neuronali. CAMILLO GOLGI(1843-1926): medico e scienziato italiano che ha scoperto nella cellula, grazie all'uso di sali d'argento e prima dell'invenzione del microscopio elettronico, l'apparato reticolare interni, detto anche apparato di Golgi. LUIGI GALVANI(1737-1798): fisico e fisiologo italiano che ha scoperto l'elettricità biologica che quindi è alla base dei futuri studi sull'attività elettrochimica del cervello CAMILLO GOLGI LUIGI GALVANI

COSTANZA PERCETTIVA

COSTANZA PERCETTIVA Un ultimo stratagemma messo in atto dal cervello mantiene la costanza percettiva. Per esempio, noi sappiamo qual è la grandezza media di un'auto ma quando la vediamo da lontano sembra più piccola;quindi noi inconsapevoli ricostruiamo le dimensioni reali basandoci sull'esperienza. I VARI CASI DI COSTANZA PERCETTIVA SONO: Costanza dell'oggetto :  Anche se un oggetto si spostano le une rispetto alle altre, continuiamo a riconoscere l'oggetto. Costanza di grandezza : Quando un oggetto si allontana, cambia l'immagine , ma correggiamo gli effetti della distanza e continuiamo a vederlo nelle dimensioni reali. Costanza di forma : Anche se un oggetto appare da un'altra angolazione, continuiamo a percepire la forma corretta. Costanza di posizione : Anche se un oggetto si sposta oppurre siamo noi a girargli attorno, riusciamo comunque a vedere la sua grandezza media, grazie all'esperienza. Costanza di luminosità e colore : Se vedia

LA PERCEZIONE DELLA PROFONDITÀ

Immagine
LA PERCEZIONE DELLA PROFONDITÀ La nostra vista riesce a cogliere anche la profondità, sebbene sulla retina le immagini degli oggetti siano bidimensionali. Ma il cervello trae in alcune conclusioni sulla base di "indizi" o fisiologici e colti da entrambi gli occhi (curvatura del cristallino a seconda della distanza dell'oggetto, comparazione delle immagini provenienti dai due occhi , tensione oculomuscolare) o colti anche da un solo occhio e chiamati "pittorici" perché sfruttati dagli artisti (grandezza,interposizione,ombreggiatura) ed infine dagli indizi prospettici (posizione rispetto l'orizzonte,prospettiva lineare,prospettiva aerea)

LA PERCEZIONE VISIVA E SCHEMI GESTALTICI

Immagine
LA PERCEZIONE VISIVA E SCHEMI GESTALTICI La percezione visiva è stata studiata a lungo dalla"Gestaltpsychologe" o psicologia della forma, che ha scoperto i principi innati secondo i quali organizzano i dati sensibili colti attraverso la vista. Questi principi sono: VICINANZA:siamo portati a raggruppare oggetti vicini tra loro. SOMIGLIANZA:in questo caso raggruppiamo oggetti tra loro simili. CONTINUITÀ: tendiamo a raggruppare gli oggetti che possono essere visti l'uno come continuazione dell'altro. CHIUSURA:siamo portati a raggruppare gli elementi in modo che formino una figura chiusa nonostante le parti mancanti. BUONA FORMA:raggruppiamo gli elementi per ottenere la figura più semplice. ESPERIENZA PASSATA:raggruppiamo gli elementi associati nella nostra esperienza passata. questi principi operano in modo inconsapevole, costruiscono l'immagine che abbiamo del mondo inoltre la mente astrae la figura dallo sfondo, anche se non è sempre facile, c